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Lavorare nel settore commerciale: come e perché

lavorare nel settore commerciale

Nonostante la narrativa di crisi che pervade il periodo, pur senza voler sminuire un problema reale e serio come quello portato dall’emergenza coronavirus, lavorare nel settore commerciale è l’offerta numero uno del panorama lavorativo: costruirsi una carriera è una sfida interessante e oggi ti parleremo di come e perché scegliere questa strada.

Le aziende, di qualsiasi tipo esse siano, devono vendere: che si tratti di prodotti o servizi, dopo aver creato l’uno o l’altro, è necessario essere presenti e presentati sul mercato in modo capillare. La figura del commerciale è uno snodo essenziale della vita aziendale: senza la vendita non esiste giro di affari, non si può investire, non si può produrre in futuro.

Ecco perché la figura del commerciale è sempre richiesta, anche quando le aziende tagliano la manodopera o sono costrette a ricorrere alla cassa integrazione come in questo periodo: è, anzi, ancor più necessario ora rivolgere le proprie risorse verso la vendita, per creare liquidità e far ripartire anche il comparto produttivo.

Ma perché, allora, non si trovano commerciali?

I motivi sono molti, e sono soprattutto legati a un discorso culturale, soprattutto nel nostro paese. All’estero, lavorare nel settore commerciale, come venditore, e guadagnare a provvigione è una scelta assolutamente rispettabile e di successo. In Italia è ancora persistente, anche se sta diminuendo, l’idea del “posto fisso” con stipendio regolare come unica opzione realmente affidabile. L’idea del venditore è quella del porta a porta senza speranze, con la porta frequentemente chiusa in faccia e la tendenza alla poca chiarezza in ciò che si vende.

Noi di Aria Milano Evoluzioni lottiamo da sempre contro questa mentalità, per esempio anche aiutando le persone a difendersi dai venditori disonesti, perché purtroppo ci sono, non si può negare.

Però lottiamo anche contro il pregiudizio esistente sulla vendita diretta, e cioè che i venditori vengano sfruttati e non abbiano possibilità di guadagno, per abbandonare poi il lavoro dopo poco. Lo facciamo cercando di costituire una rete di persone entusiaste e capaci di rappresentare un esempio per gli altri.

Il mestiere di commerciale non è semplice, per costruirsi una carriera solida sono richieste specifiche competenze che spiegheremo più sotto. D’altra parte, se si ha la costanza di insistere e di crearsi, con tempo e caparbietà, il proprio portafoglio clienti, si possono raggiungere guadagni assolutamente impensabili per chi ha il cosiddetto “posto fisso”. Quest’ultima è, per altro, una definizione che andrà perdendo sempre più significato, perché, come abbiamo già argomentato, la flessibilità del posto di lavoro è il modello del futuro.

Le competenze richieste per lavorare nel settore commerciale

In generale, non si deve avere un’esperienza decennale, né aver fatto chissà quali studi per lavorare nel settore commerciale. Noi non riteniamo una discriminante non avere esperienza pregressa, abbiamo anzi creato un comparto aziendale specifico per offrire formazione: Aria Milano Academy.

Naturalmente è necessario avere doti relazionali ed essere predisposti a lavorare per obiettivi: certamente, se ci si aspetta lo stipendio fisso e regolare a fine mese, non è questo il caso. Eppure noi conosciamo sempre più persone che amano lavorare per obiettivi, lo ritengono uno stimolo e una sfida a dare di più e questo, con il tempo, li porta ad ottenere grandi risultati. Sia in termini di crescita professionale che in termini economici.

È necessario essere disposti a imparare e a impegnarsi in un percorso duro e pieno di ostacoli: come diciamo sempre, chi è arrivato al successo è caduto molte volte durante il percorso, anche se si tende a non vederlo. Ha fatto la differenza proprio rialzandosi ciascuna volta e continuando sulla propria strada.

Lavorare nel commerciale: quali ruoli?

Lavorare nel commerciale significa svolgere molti ruoli. Il porta a porta, per forza di cose, non esiste più: per ragioni di sicurezza, legate all’emergenza coronavirus, ma anche e soprattutto perché pianificare e non improvvisarsi è necessario per tutti, per chi vende e per chi acquista.

Dunque, un commerciale dovrà:

  • contattare potenziali clienti telefonicamente, proponendo una visita, usando chiarezza e professionalità
  • pianificare la propria agenda di conseguenza
  • studiare la propria strategia di vendita, combinandola con la conoscenza del servizio proposto e della contrattualistica
  • creare rapporti di fiducia
  • offrire consulenza, perciò essere competente in materia
  • gestire proficuamente i contratti
  • occuparsi del backoffice
  • curare i clienti già acquisiti e mantenere rapporti di fiducia con loro

I ruoli di un commerciale, insomma, sono tanti, ma concorrono a rendere questo mestiere molto interessante e vario, per nulla scontato. Lavorare nel commerciale significa costruirsi il proprio lavoro e il proprio tempo, essere, insomma, un po’ imprenditori di se stessi.

Se ti abbiamo incuriosito e ti va di iniziare a lavorare nel settore commerciale, Aria Milano Evoluzioni è l’azienda che fa per te: contattaci per un colloquio conoscitivo e inizia a lavorare per realizzare il tuo sogno.

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